cerca CERCA
Giovedì 25 Aprile 2024
Aggiornato: 23:01
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Iran: blogger condannato a un anno di carcere e due di esilio

14 marzo 2015 | 14.55
LETTURA: 3 minuti

Lo riferisce il sito d'informazione attivo nell'’ambito dei diritti umani 'Herana' spiegando che il blogger è stato riconosciuto colpevole dal Tribunale della Rivoluzione di Karaj di ''aver attentato alla sicurezza nazionale avendo fatto propaganda contro la Repubblica islamica''

Photo: OLIVERBERG - Infophoto - INFOPHOTO
Photo: OLIVERBERG - Infophoto - INFOPHOTO

E' stato condannato a un anno di reclusione e due anni di esilio il noto blogger iraniano Mohammad Pour-Shajari. Lo riferisce il sito d'informazione attivo nell'’ambito dei diritti umani 'Herana' spiegando che il blogger è stato riconosciuto colpevole dal Tribunale della Rivoluzione di Karaj di ''aver attentato alla sicurezza nazionale avendo fatto propaganda contro la Repubblica islamica''. Il blogger, oltre a un anno di carcere, dovrà trascorrere due anni in esilio nella città di Ardakan, situata nella regione Yazd, zona semi-desertica nel centro dell'Iran.

Pour-Shajari ha già scontato la pena di 4 anni di carcere per una simile condanna e per aver offeso la Guida Suprema iraniana l'Ayatollah Ali Khamenei. Liberato l'estate scorsa, dopo 38 giorni era stato nuovamente arrestato dall'intelligence iraniana e sottoposto a torture e maltrattamenti in cella di isolamento.

Poche settimane fa il blogger dissidente era riuscito a pubblicare una lettera di denuncia dal carcere di Karaj, dove si trova recluso, spiegando quanto gli è successo negli ultimi mesi e chiedendo di essere messo in libertà perché ha già scontato la pena. Il blogger aveva anche annunciato l'inizio dello sciopero della fame e chiesto aiuto alla comunità internazionale.

Pour- Shajari aveva fondato, negli anni Duemila, diversi blog molto seguiti dai giovani in cui trattava tematiche politiche e socio-culturali, cercando di rivalutare la cultura iranica pre-islamica, criticando invece quella arabo-islamica.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza