(Aki) - E' l'Oman la meta scelta dal presidente iraniano Hassan Rohani per la sua prima visita in un Paese del Consiglio di Cooperazione del Golfo (Ccg) da quando si e' insediato lo scorso anno. La portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Marzieh Afkham, ha confermato che Rohani arrivera' domani in Oman per una visita di due giorni con l'obiettivo di rafforzare le relazioni bilaterali, con l'attenzione rivolta all'interscambio commerciale. Al centro dei colloqui anche la ''sicurezza e la stabilita''' nella regione, oltre alla crisi siriana, dopo quasi quattro anni di violenze e combattimenti.
A Muscat Rohani ha in agenda un incontro con il sultano Qabus ed e' prevista la firma di ''quattro o cinque accordi'' in vari settori. Al giornale Times of Oman, l'ambasciatore iraniano Ali Akbar Sibeveih ha chiarito che Rohani parlera' con gli interlocutori di Muscat anche dei ''risultati dei negoziati tra Teheran e il gruppo '5+1''' sul suo programma nucleare.
Rohani sara' accompagnato da una delegazione di alto livello di cui fanno parte, tra gli altri, i ministri di Esteri, Industria e Commercio e Trasporti. Teheran e Muscat sono legate da buone relazioni a differenza dei rapporti tra la Repubblica Islamica e l'Arabia Saudita e altri Paesi del Ccg con al potere monarchie sunnite. La visita di Rohani in Oman arriva in un momento delicato per il Consiglio di Cooperazione del Golfo dopo la decisione della scorsa settimana di Arabia Saudita, Emirati e Bahrain di ritirare i loro ambasciatori dal Qatar, denunciando le ingerenze delle autorita' di Doha negli affari interni dei Paesi vicini. Mahmoud Ahmadinejad, predecessore di Rohani, era stato in Oman nel 2007. Risale allo scorso agosto la visita del sultano Qabus a Teheran.
