(Aki) - Sono i leader riformisti coinvolti nelle elezioni presidenziali del 12 giugno 2009, vinte da Mahmoud Ahmadinejad, i bersagli da colpire nel nuovo videogioco disponibile online in Iran, 'Il ritorno di Mokhtar'. Si tratta di un gioco gratuito che somiglia a 'Doom', videogame popolare negli anni Novanta che permette di 'sparare in prima persona', e che è stato creato da ''giovani fedeli alla Rivoluzione islamica'', come si legge sul sito del gioco. Tra gli obiettivi da colpire, i due leader dell'opposizione iraniana Mir Hossein Mousavi e Mehdi Karroubi, ai domiliciari dal febbraio 2011, e l'ex presidente riformista Mohammad Khatami.
Nella spiegazione fornita sul sito del videogame si legge poi che il giocatore puo' ''combattere i simboli della sedizione'', termine coniato all'indomani delle elezioni presidenziali iraniane del 2009 per indicare i sostenitori dei riformisti che contestarono il risultato del voto. Immediata la denuncia negli ambienti riformisti iraniani, mentre l'organizzazione incaricata di rilasciare le licenze per i videogiochi prodotti in Iran ha fatto rapporto alle autorita'. ''I suoi produttori non hanno richiesto alcuna licenza'', ha spiegato al quotidiano Arman un esponente della Fondazione computer e videogame in Iran, Hossein Moazami. ''Pertanto, le autorita' competenti al ministero della Cultura, la polizia e la magistratura sono state informate'', ha aggiunto.