(Aki) - Una studentessa iraniana, Mariam Shafih-pour, e' stata condannata a sette anni di carcere da un tribunale della Rivoluzione di Teheran per aver fatto propaganda contro la Repubblica islamica e aver preso parte a manifestazioni antigovernative. Lo ha reso noto il sito d'informazione 'Herana', secondo il quale la studentessa, arrestata dagli uomini dell'intelligence lo scorso agosto, e' al momento rinchiusa nel carcere di Evin, dove ha gia' trascorso due mesi in cella di isolamento nella famigerata sezione 209.
Recentemente, i suoi familiari e alcuni gruppi di attivisti per i diritti umani hanno denunciato che la ragazza e' stata sottoposta a maltrattamenti e torture in carcere. La Shafih-pour, durante le elezioni presidenziali del 2009, aveva lavorato nel comitato elettorale dell'ex candidato riformista, Mehdi Karroubi, il quale si trova da oltre tre anni agli arresti domiciliari. La studentessa ha continuato ad interessarsi delle questioni sociali e politiche iraniane anche dopo le contestate consultazioni. Prima dell'arresto era stata espulsa dall'Università di Qazvin, citta' vicino Teheran, in seguito ad alcuni suoi appelli a favore della scarcerazione dei prigionieri politici.