(Aki) - Sette parlamentari iraniani hanno chiesto l'apertura di un'inchiesta sui pestaggi subiti da alcuni prigionieri politici della sezione 350 della famigerata prigione di Evin, a Teheran. Lo ha riferito l'agenzia d'informazione 'Irna', secondo cui la decisione e' stata presa dai deputati all'indomani di un incontro con i familiari dei detenuti.
Nei giorni scorsi alcuni siti d'informazione in lingua farsi basati all'estero hanno denunciato i maltrattamenti subito da alcuni detenuti nel corso di un'ispezione alle celle eseguita dalle guardie carcerarie a Evin. I vertici del penitenziario hanno negato i pestaggi, spiegando che diversi prigionieri si sono feriti alle mani rompendo i vetri delle finestre per protestare contro l'ispezione. Successivamente 74 detenuti del braccio 350 hanno scritto una lettera aperta nella quale hanno denunciato le violenze subite e chiesto alla procura di Teheran di aprire un'inchiesta.