(Aki) - Ieri l'ultimo episodio del lacerante scontro, con la dichiarazione del rappresentante di Rohani nel Consiglio, Heshamodin Ashna. "Sembra - ha affermato - che questo Consiglio non supervisioni l'Irib, ma la presidenza". Ashna ha avuto manforte dal mentore di Rohani, l'ex presidente Hashemi Rafsanjani, il quale ha sottolineato che la tv "non deve agire in base al volere di un unico partito". Il capo del Consiglio di supervisione, Bijan Nobaveh, non ha pero' accettato la 'provocazione' di Ashna, chiedendone le scuse e le dimissioni immediate dalla carica di consigliere.
Difficile capire se Zarghami abbia le ore contate e quante possibilita' abbia di restare al suo posto. Di certo c'e' che la sfida tra il presidente e il capo di Irib e' approdata anche sui programmi per bambini trasmessi da Irib. La scorsa settimana, un presentatore ha mostrato ai ragazzi in studio una chiave, il simbolo della campagna elettorale di Rohani. Non e' sfuggito agli osservatori l'unica parola scritta sulla chiave: 'bugia'.