(Aki) - Sono oltre 470 le persone impiccate in Iran da quando e' stato eletto, lo scorso giugno, il presidente Hassan Rohani. Lo riferisce il sito d'informazione per la difesa dei diritti umani 'Herana', spiegando come nell'ultimo anno il numero delle esecuzioni e' aumentato del 24% rispetto all'anno precedente.
Nel rapporto, inoltre, si elencano i nomi di altre 150 persone condannate a morte e in attesa di essere impiccate nelle prossime settimane. Secondo 'Herana', si tratta di numeri record, che non si registrano da almeno 20 anni in Iran. I principali reati che hanno provocato le sentenze capitali sono traffico di droga e omicidio.
Questo trend negativo di impiccagioni ha suscitato l'allarme delle organizzazioni umanitarie iraniane che puntano il dito contro Rohani, accusandolo di aver ignorato le promesse fatte ai cittadini durante la campagna elettorale delle ultime presidenziali.