(Aki) - Se il negoziato con il gruppo '5+1' (Usa, Russia, Cina, Francia, Gb e Germania) dovesse fallire, l'Iran e' pronto a riprendere il suo programma di arricchimento dell'uranio. Lo ha sottolineato il vice ministro degli Esteri di Teheran, Abbas Araqchi, in vista del nuovo e decisivo round di negoziati in programma il 16 giugno a Vienna.
Araqchi, citato dall'agenzia semi-ufficiale Fars, ha comunque precisato di ritenere "possibile" che un accordo definitivo sul programma nucleare della Repubblica islamica venga trovato prima del 20 luglio, quando scadra' l'intesa ad interim siglata a novembre a Ginevra.
"Dobbiamo lavorare duro, con saggezza, per superare i punti di contrasto", ha affermato il vice ministro che ha precisato: "L'Iran tornera' all'arricchimento (dell'uranio, ndr) al 20% se non potra' essere raggiunto un accordo. Un fallimento - ha concluso - sarebbe un disastro per tutti".