(Aki) - C'e' la mano dei "servizi segreti stranieri" dietro al tentativo di sabotare l'impianto nucleare iraniano di Arak, dove si trova un reattore ad acqua pesante. Lo ha affermato Asghar Zarean, alto ufficiale incaricato della sicurezza nucleare all'Organizzazione per l'energia atomica di Teheran, il quale per primo sabato aveva denunciato il tentativo di sabotaggio.
Zarean, citato dal sito web della tv di Stato iraniana, ha spiegato che alcune societa' appaltatrici hanno acquistato alcune apparecchiature per l'impianto di Arak, che si sono rivelate poi difettose. Ma la responsabilita' del sabotaggio - ha precisato - "non e' degli appaltatori", ma delle "agenzie d'intelligence che hanno sfruttato la loro inesperienza". "Questa e' la politca dei servizi segreti stranieri: rallentare le nostre attivita' nucleari pacifiche - ha aggiunto Zarean - Distruggerle e' uno dei loro metodi".