
Mentre torna l'ipotesi di raid aerei italiani contro l'Isis, sono 530 i militari italiani attualmente già in missione in Iraq. L’Italia contribuisce alla missione 'Prima Parthica' con 530 militari appartenenti a tutte le forze armate. Nelle basi di Erbil, in Kurdistan e di Baghdad è in corso da mesi l'addestramento dei Peshmerga ad opera del personale italiano. Sono più di 1.500 i combattenti curdi formati ad Erbil dai 120 addestratori militari dell'Esercito che in Iraq prendono parte alle attività del Comando multinazionale Kurdish Training Coordination Center a guida italiana, che ha da poco concluso un ciclo di addestramento di 6 settimane a favore di un battaglione di combattenti anti-Isis.
A Baghdad la formazione avviene a beneficio dei militari iracheni del Counter Terrorism Service. Dalla fine di giugno è attiva nella capitale irachena una task force di carabinieri con il compito di addestrare gli agenti della Iraqi Federal Police destinati ad operare nei territori liberati dall'Isis.
Per quanto riguarda le attività aeree, per ora limitate a compiti di ricognizione e sorveglianza, in Kuwait è stata costituita una task force con 190 militari. Schierati due velivoli a pilotaggio remoto Predator, un aereo da rifornimento in volo KC 767 e quattro caccia Tornado Ids dell'Aeronautica Militare.