(Aki) - La massima autorita' sciita dell'Iraq, Ali al-Sistani, durante la tradizionale preghiera del venerdi' ha rivolto un appello a imbracciare le armi contro i jihadisti dello Stato islamico dell'Iraq e del Levante che, dopo aver conquistato Mosul e altre citta' del nord, stanno avanzando verso Baghdad.
Gia' due giorni fa il Grande Ayatollah Sistani si era detto preoccupato per i recenti sviluppi nella provincia settentrionale di Ninivieh e aveva espresso il proprio sostegno all'esercito iracheno, esortando i suoi soldati ad agire con tenacia contro i terroristi. Rivolgendosi al governo di Baghdad, al-Sistani aveva chiesto che venissero prese tutte le misure necessarie per combattere i terroristi e proteggere i civili. Il 6 maggio lo Stato islamico aveva diffuso una nota nella quale minacciava di uccidere al-Sistani se non avesse lasciato il paese. L'Ayatollah vive a Najaf, nell'Iraq meridionale.