Il presidente: "Il nostro obiettivo è quello di contribuire alla pace e alla sicurezza contro il terrorismo". Ma, assicura, "non andremo oltre, non ci saranno truppe sul terreno"
François Hollande ha annunciato di aver "deciso di rispondere alla richiesta delle autorità irachene accordando loro un supporto aereo" di fronte alla minaccia terrorista di Daesh. "Il nostro obiettivo è quello di contribuire alla pace e alla sicurezza in Iraq indebolendo i terroristi", ha spiegato.
"Non andremo oltre, non ci saranno truppe sul terreno", ha aggiunto, precisando che "il parlamento sarà informato fin dalle prime operazioni, ossia rapidamente". "Il primo ministro riunirà i gruppi parlamentari già la settimana prossima".
"Voli di ricognizione sono già stati effettuati lunedì e oggi. Non appena avremo identificato i bersagli, agiremo, ossia a breve", ha risposto Hollande a chi gli chiedeva quando inizieranno i raid in Iraq. Quanto a un eventuale intervento contro Is in Siria, lo ha escluso sottolineando: "Siamo chiamati dalle autorità irachene, non dalla Siria".