(Aki) - Le autorita' irachene hanno chiuso per motivi di sicurezza il carcere di Abu Ghraib, a ovest di Baghdad, teatro nel 2004 dello scandalo delle torture perpetrate dai militari americani sui detenuti iracheni. A darne notizia è il ministro della Giustizia Hassan al-Shimmari spiegando che 2.400 prigionieri sono stati trasferiti in altre carceri in zone piu' sicure del Paese.
La decisione di chiudere la struttura, spiega il ministro, è stata presa in quanto Abu Ghraib si trova in una ''zona caratterizzata da instabilita'''. Il carcere si trova infatti al confine con la provincia di al-Anbar, a maggioranza sunnita, che dal 27 dicembre è teatro di violenti scontri tra le forze del governo centrale e i miliziani legati ad al-Qaeda. Lo scorso luglio alcuni miliziani hanno assediato il carcere di Abu Ghraib permettendo l'evasione di molti detenuti. Nell'attacco sono state uccise decine di detenuti e di uomini della sicurezza.
Il carcere di Abu Ghraib era stato chiuso gia' nel 2006, per riaprire il 21 febbraio 2009 ristrutturato e ribattezzato Baghdad Central Prison. La nuova struttura può ospitare circa 14mila detenuti.