(Aki) - I Paesi musulmani restino uniti per evitare un conflitto settario in Iraq che ''rappresenta una grave minaccia alla sicurezza e alla stabilita' dell'intera regione''. Lo ha detto il ministro degli Esteri turco Ahmet Davutoglu a Gedda intervenendo al vertice organizzato dall'Organizzazione per la cooperazione islamica.
Il capo della diplomazia di Ankara ha quindi fatto appello al rilascio dei 49 cittadini turchi rapiti in Iraq dopo l'assalto sferrato dallo Stato islamico dell'Iraq e del Levante contro il consolato turco a Mosul. ''Voglio chiedere a tutti gli studiosi musulmani, statisti e opinion leader di parlare con una sola voce per evitare un conflitto settario che rischia di danneggiare non solo citta' storiche, ma anche la versa essenza della solidarieta' e dell'identita' islamica''.
Davutoglu si è anche detto preoccupato del fatto che l'Islam sia associato al terrorismo e chiesto al mondo musulmano di respingere qualsiasi tipo di settarismo, invitando invece a proteggere e promuovere i valori islamici. Ma ''quello che sta succedendo in Iraq non ci devono far dimenticare cio' che sta accadendo in Siria. Non possiamo chiudere gli occhi davanti a questa tragica situazione umanitaria''.