(Aki) - Ha dieci anni il piu' giovane miliziano dello Stato islamico dell'Iraq e del Levante (Isil), che nella notte tra il 9 e il 10 giugno ha preso il controllo di Mosul. Il padre e un fratello uccisi lo scorso anno nel corso di scontri con l'esercito regolare di Baghdad, Andullah, questo il suo nome, è stato facile recluta per i jihadisti. A incontrarlo a Mosul, con il volto mascherato, le caramelle in una mano e una pistola nell'altro, è stato il Daily Beast, sito web di informazioni statunitense, che racconta di come per lui parli un miliziano armato di mezza eta'. ''I nostri ragazzi non perdono tempo con i videogiochi o a guardare i cartoni animati. Hanno un sogno e il loro sogno è di creare uno Stato islamico'', spiega l'uomo. ''Abbiamo grandi aspettative per Abdullah e altri bambini della sua eta'. Crediamo che conquisteranno tutto l'Iraq e la Persia e libereranno Gerusalemme'', aggiunge.
Abdullah è probabilmente il piu' giovane volontario dell'Isil, ma altri bambini e adolescenti hanno imbracciato le armi e si sono uniti ai jihadisti dell'Isil in Iraq come in Siria. Anche perché le stime parlano di non piu' di quattromila miliziani entrati a Mosul dopo che l'esercito di Baghdad si è ritirato e quindi della necessità di nuove reclute, sia per controllare il territorio, sia per intervenire su altri fronti aperti in Iraq, come a Tikrit, Anbar o Diyala.
Per entrare a far parte dell'Isil, la prima regola è quella di rispettare gli ordini dei superiori, anche a rischio della vita. Inoltre serve la raccomandazione di un altro miliziano membro dell'Isil da almeno due anni. E' richiesta buona condotta e conoscenza della Sharia, la legge islamica. Una volta entrati, vengono istruiti alla dottrina salafita, all'uso delle armi e sottoposti a test psicologici.
