(Aki) - Lo Stato islamico dell'Iraq e della Siria (Isis) ha minacciato di uccidere la massima autorita' religiosa degli sciiti in Iraq, il Grande Ayatollah Ali Sistani, se non dovesse lasciare il paese. "Al momento, il leader religioso degli sciiti e' una persona chiamata Ali Sistani che e' un residuo dell'epoca dei Safavidi (dinastia originaria dell'Iran che occupo' l'Iraq meridionale nel XVI imponendo lo sciismo, ndr). Avvertiamo tutti gli sciiti che Sistani deve lasciare l'Iraq, altrimenti lo uccideremo", si legge in una nota firmata dal gruppo estremista sunnita, entrato in rotta di collisione in Siria con il Fronte al-Nusra, affiliato ad al-Qaeda.
Una fonte della sicurezza di Najaf, la citta' dell'Iraq meridionale dove vive il Grande Ayatollah, ha affermato al sito d'informazione 'Adyan' che a seguito della minaccia sono state rafforzate le misure di sicurezza intorno alla casa di Sistani. Oggi, inoltre, tutti gli studenti dello scuole coraniche di Qom, la citta' santa dell'Iran, hanno sospeso le lezioni per un'ora e organizzato una manifestazione pacifica in segno di protesta contro l'Isis.
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