Alcuni giorni fa l'annuncio che la provincia era stata liberata dalla presenza dei miliziani dello Stato islamico.
Le forze di sicurezza irachene hanno attuato il progetto del 'muro di sicurezza' nella provincia di Diyala, a nordest di Baghdad, nel tentativo di difendere i suoi confini dagli attacchi dalle province circostanti. In una nota diffusa dal ministero iracheno dell'Interno, si spiega che "questo piano mira a impedire l'infiltrazione di terroristi" e si inserisce negli "sforzi militari enormi che hanno permesso di espellere quasi totalmente dalla provincia le bande dell'Is".
Dal canto suo, il direttore della polizia di Diyala, Jamil al-Shamri, ha confermato che "gli apparati di sicurezza hanno iniziato ad attuare il piano dei muri di sicurezza per rafforzare le frontiere della provincia, che confina con Kirkuk e Salaheddine", considerate zone "calde" a livello di sicurezza.
Alcuni giorni fa, l'Iraq aveva annunciato la liberazione di Diyala dalle milizie dello Stato islamico (Is) che controllava alcune delle aree della provincia, precisando che i suoi elementi erano stati espulsi con la partecipazione delle forze di sicurezza, della popolazione e delle tribù.