In un discorso alla nazione questo mercoledì, alla vigilia dell'anniversario dell'11 settembre, il presidente americano Barack Obama annuncerà un'ampia offensiva contro gli jihadisti dello Stato Islamico in Iraq e Siria.
Nei prossimi mesi "ridurremo sistematicamente le capacità (dello Stato Islamico), ridurremo il territorio che controlla e alla fine lo sconfiggeremo", ha detto Obama in un'intervista concessa alla Nbc in vista del discorso di mercoledì. Allo stesso tempo, il leader della Casa Bianca ha voluto rassicurare gli americani che "non sarà l'annuncio dell'invio di truppe di terra americane". Non si tratterà "dell'equivalente della guerra in Iraq", ha aggiunto. Il presidente non chiederà un voto del Congresso, ma incontrerà martedì i leader parlamentari per informarli della sua strategia.
"Il nostro obiettivo -ha spiegato ancora- non deve essere di pensare di poter occupare ogni paese dove vi è un'organizzazione terroristica. Il nostro obiettivo è di essere partner più effettivi con i governi impegnati a respingere l'estremismo" dello Stato Islamico.
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