Il bimbo morto in mare mentre tentava di raggiungere l'Europa
Il Papa ha voluto incontrare nel corso del suo viaggio in Iraq, nello Stadio “Franso Hariri” a Erbil, Abdullah Kurdi, il padre del piccolo Alan, naufragato con il fratello e la madre sulle coste turche nel settembre 2015, mentre con la famiglia tentava di raggiungere l’Europa.
"Il Papa - si legge nel testo riportato dai media vaticani - si è intrattenuto a lungo con lui e con l’aiuto dell’interprete ha potuto ascoltare il dolore del padre per la perdita della famiglia ed esprimere la profonda partecipazione sua e del Signore alla sofferenza dell’uomo. Il sig. Abdullah ha manifestato gratitudine al Papa per le parole di vicinanza alla sua tragedia e a quella di tutti quei migranti che cercano comprensione, pace e sicurezza lasciando il proprio paese a rischio della vita".
L’immagine del piccolo, trasportato a riva dalla corrente del mare, ha fatto il giro del mondo sollevando l’indignazione globale. L’immagine straziante, riprodotta in un dipinto monito per le tante tragedie dei migranti in mare, è stato donato dal papà di Alan al Pontefice, come si vede nell’immagine scattata in occasione dell’incontro struggente al termine della messa a Erbil.