(Aki) - Il Fronte nazionalista iraniano ha fatto appello a Teheran ad "occupare una fascia di territorio compresa tra il confine iraniano e l'interno del territorio iracheno allo scopo di evitare che i miliziani che si oppongono al primo ministro iracheno Nuri al-Maliki arrivino in Iran". E' quanto si apprende sul sito web del canale 'al-Arabiya', secondo il quale il leader del Fronte, Korosh Zaim, teme che l'organizzazione dello Stato islamico dell'Iraq e del Levante possa avvicinarsi al confine iraniano.
"Se lo Stato islamico riuscisse a stabilizzarsi in una delle province irachene al confine con l'Iran, i gruppi takfiristi si riverserebbero in Iran, che dovrebbe confrontarsi con un enorme pericolo se non occupera' la fascia di territorio suddetta", ha detto Zaim in un comunicato.
Paragonando la situazione in Iraq a quella in Afghanistan durante l'epoca dei Talebani, il leader del Fronte nazionalista iraniano, partito fondato nel 1949, ha precisato che la fascia proposta dovrebbe estendersi "da al-Faw, nel sud dell'Iraq, lungo la sponda orientale del fiume Tigri, fino al lago di Dukan nel Kurdistan iracheno, passando per la provincia di Diyala, per terminare nei pressi del confine turco-iracheno".
