Una famiglia di cinque persone è stata giustiziata in Iraq per essersi rifiutata di aver dato in sposa una figlia adolescente a un jihadista dello Stato islamico (Is). Lo ha annunciato il ministero iracheno per i Diritti umani, il quale ha parlato in un comunicato di "crimine orrendo".
Sul suo sito, il ministero ha spiegato che i militanti dell'Is hanno ucciso un padre, una madre e i loro tre bambini e hanno rapito la figlia 14enne che si erano rifiutati di concedere in sposa a un jihadista.
La ragazza, che era stata scelta come moglie del "criminale Jamal Saddam, conosciuto come Abu Abdallah", è stata condotta in un luogo sconosciuto. La nota del ministero non spiega quando e dove è avvenuto il fatto.