(Aki) - Non sono stati rilasciati i 31 camionisti turchi sequestrati nei giorni scorsi a Mosul, nel nord dell'Iraq, dai miliziani jihadisti dello Stato islamico (Isil). Lo ha riferito uno degli ostaggi che e' riuscito a contattare il quotidiano turco Hurriyet. "Siamo ancora prigionieri. Ci troviamo su una montagna nel mezzo di un deserto, senza acqua e pane. Siamo in una situazione orribile", ha affermato l'ostaggio che ha aggiunto: "Ci hanno detto che ci avrebbero ucciso oggi se le nostre societa' non avessere pagato il prezzo del riscatto".
Secondo indiscrezioni di stampa diffuse nelle scorse ore, l'Isil sta trattando il rilascio degli ostaggi con le societa' per le quali i camionisti lavorano sulla base di cinque milioni di dollari. Anche fonti governative hanno smentito il rilascio dei 31 camionisti, precisando che sono in corso negoziati da ieri.
La notizia della liberazione dei camionisti turchi e' stata diffusa alcune ore fa dal responsabile dell'associazione dei camionisti turchi, Cetin Unlu, alla Cnn turca.