(Aki) - Sono da processare per "crimini di guerra" i militanti jihadisti dello Stato islamico, il gruppo estremista sunnita che ieri ha proclamato la nascita di un califfato nelle aree della Siria e dell'Iraq sotto il suo controllo. Lo ha affermato il ministro della Difesa iraniano, il generale Hossein Dehqan, citato dal sito web dell'emittente Press Tv.
"Omicidi, saccheggi, distruzioni, aggressioni, esecuzioni di massa e l'aver messo in fuga migliaia di innocenti dall'Iraq e dalla Siria sono chiari esempi di crimini di guerra", ha spiegato il ministro, secondo cui il combinato disposto di queste "azioni criminali" con "il silenzio e la passivita'" delle organizzazioni internazioni "ha massacrato la sicurezza della regione".