(Aki) - I cittadini iracheni hanno "letteralmente preso d'assalto" i negozi di abbigliamento militare nella provincia sciita di Bassora a seguito della 'fatwa' emessa dall'ufficio del grande ayatollah Ali al-Sistani, che ha chiesto di imbracciare le armi contro la minaccia terroristica degli estremisti sunniti dello Stato Islamico dell'Iraq e del Levante (Isil). Lo riportano alcune tv locali vicine al governo sciita del premier Nuri al-Maliki, secondo le quali "i volontari sono corsi in massa ad acquistare le divise militari, svuotando negozi e magazzini in pochi giorni", soprattutto in vista "della grande parata dei miliziani della corrente sadrita (che fa capo all'imam sciita Moqtada al-Sadr, ndr), in programma sabato prossimo".
"Ho acquistato divise e scarpe per mio figlio, perche' sia pronto alla battaglia", ha dichiarato un uomo con un elmetto in testa intervistato in un negozio affollato dalla tv 'Asumeria', che lo ha presentato come "padre di un volontario". Secondo l'emittente irachena, "i volontari si sono fatti carico dell'onere di procurasi personalmente le divise per non essere un peso per l'Esercito".