L'Is avrebbe imposto un "nuovo codice di abbigliamento" a Raqqa, roccaforte dell'autoproclamato 'califfato' nel nord della Siria. L'Osservatorio siriano per i diritti umani dà notizia tramite il suo sito web di una "circolare" che "obbliga tutti i cittadini a indossare lo stesso abito, ossia l''abito afghano'". Si tratta, secondo gli attivisti, di un provvedimento che risale ad alcuni giorni fa ma solo a partire da ieri le "pattuglie" dell'Is avrebbero iniziato a perlustrare la città per "catturare" chi non rispetta il nuovo 'codice di abbigliamento'.
L'obiettivo dei jihadisti dell'Is, stando agli attivisti, è confondersi con la popolazione civile. Fonti locali citate dall'Osservatorio denunciano come gli abitanti temano di essere usati come "scudi umani" e lanciano l'allarme per i civili che cercano di fuggire da Raqqa verso le aree controllate dalle Forze democratiche della Siria (coalizione curdo-araba sostenuta dagli Usa) e che - dicono - potrebbero essere confusi con i terroristi.
In passato l'Is aveva già imposto terribili divieti alla popolazione sotto l'autorità del sedicente 'califfato'. Tra i tanti, anche quello di radersi la barba.