Gerusalemme, 23 mar. (Adnkronos/dpa) - Diplomatici israeliani in sciopero a oltranza per chiedere migliori condizioni salariali e di lavoro. Il ministero degli Esteri e 103 ambasciate in tutto il mondo si sono fermate a partire da oggi, paralizzando di fatto tutte le attività diplomatiche israeliane. E' la prima volta che tutti i membri dello staff ministeriale e tutti i diplomatici israeliani si uniscono in una protesta di così ampie dimensioni. Lo sciopero potrebbe compromettere le visite in Israele di alcuni leader stranieri, tra cui quella di Papa Francesco, prevista a maggio.
"Il ministero delle Finanze ha dichiarato una guerra di distruzione contro le missioni estere di Israele e contro i diplomatici che lottano ogni giorno e ogni ora per il futuro del Paese", ha detto il leader del sindacato del ministero degli Esteri, Yair Frommer. Il ministro degli Esteri Avigdor Lieberman ha replicato definendo lo sciopero una "decisione miserabile" che dimostra che i leader sindacali hanno "perso la testa".