"Portiamo la bella luce di Israele al mondo". E' un messaggio di pace che passa attraverso l'innovazione, quello che il viceministro agli affari esteri di Israele Tzipi Hotovely pronuncia a Expo nel corso del National Day israeliano, una giornata vissuta tra cerimonie ufficiali ma anche con tanta musica, artisti di strada, dj set e tanta allegria. (Fotogallery)
Alla sua prima uscita pubblica internazionale, la viceministra ricorda che "la sfida di nutrire il pianeta è sempre stata molto presente nella cultura di Israele". E oggi, aggiunge "è davvero un onore e un’emozione essere qui, in questo meraviglioso Expo uniti dal tema Feed the Planet - afferma Hotovely -. Un messaggio universale e di grande importanza a cui rispondiamo con un padiglione dedicato ai progressi di Israele nell’innovazione per l’agricoltura".
Dopo la cerimonia dell'alzabandiera e i discorsi ufficiali al Media Center, tra artisti di strada e giocolieri, la delegazione israeliana accolta, tra gli altri, anche dall'ex sindaco di Milano Letizia Moratti, ha visitato dapprima il padiglione d'Israele già in festa dal primo mattino, per poi raggiungere Padiglione Italia dove il presidente di Expo 2015, Diana Bracco ha accolto la viceministra Hotovely per il pranzo. Subito dopo l'ospite israeliana ha firmato il libro d'onore. La Hotovely ha manifestato il desiderio di visitare anche gli spazi di altri paesi, come l’Egitto, ma ha spiegato a chi l'affiancava di doversi attenere a quanto previsto dal programma ufficiale.
Ad Expo, "Israele ha puntato sull'importanza dell'innovazione nell'uso dell'acqua. Due terzi del nostro territorio - ha sottolineato nel corso della sua visita Tzipi Hotovely - è desertico e fin dalla fondazione il nostro primo premier disse che la sfida principale era quella di usare la tecnologia applicata all'acqua per ottenere un territorio fruttifero con cibo e acqua per tutti". Irrigazione a goccia, desalinizzazione e lotta allo spreco dell’acqua "sono solo alcune delle tecnologie su cui lavoriamo ogni giorno", ha aggiunto la viceministra. Questo "anche grazie a Mashav, una delle prime agenzie di sviluppo internazionale che promuove innovazioni agricole sin dagli anni '50".
L’Italia, ha proseguito "è il nostro secondo partner europeo in Research & Development: con voi - ha detto - cooperiamo in numerosi progetti in tutto il mondo. La combinazione del settore manifatturiero italiano di altissima qualità e l’innovazione israeliana sono la base della nostra partnership". Tzipi Hotovely è la prima rappresentante governativa israeliana ad arrivare ad Expo. Ma non sarà l'unica. Il Presidente d'Israele, ha annuinciato lo stesso viceministro, verrà all'esposizione a settembre. Nei prossimi giorni, invece, sarà il ministro irtaliano agli affari esteri Paolo Gentiloni a recarsi in Israele e subito dopo, a luglio, ci andrà il premier Matteo Renzi.
