cerca CERCA
Martedì 23 Aprile 2024
Aggiornato: 18:03
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Iss: Rt in Italia a 0.75, aumento casi in 16 regioni

27 agosto 2020 | 20.58
LETTURA: 2 minuti

(Afp)
(Afp)

"L’indice di trasmissione nazionale (Rt) calcolato sui casi sintomatici e riferito al periodo 6-19 agosto 2020, è pari a 0.75 (0.52 –1.24). Questo indica che, al netto dei casi asintomatici identificati attraverso attività di screening/tracciamento dei contatti e dei casi importati da stato estero (categorie non mutuamente esclusive), vi è stata una lieve diminuzione del numero di casi sintomatici contratti localmente e diagnosticati nel nostro paese". E' quanto viene segnalato nel report settimanale di Istituto superiore di sanità (Iss) e ministero della Salute, relativo al monitoraggio di Covid-19.

"Bisogna tuttavia interpretare con cautela l’indice di trasmissione nazionale in questo particolare momento dell’epidemia - avverte il report - Infatti Rt calcolato sui casi sintomatici, pur rimanendo l’indicatore più affidabile a livello regionale e confrontabile nel tempo per il monitoraggio della trasmissibilità, potrebbe sottostimare leggermente la reale trasmissione del virus a livello nazionale. Pertanto l’Rt nazionale deve essere sempre interpretato tenendo anche in considerazione il dato di incidenza".

"Sedici Regioni/Province autonome hanno riportato un aumento nel numero di casi diagnosticati rispetto alla settimana precedente che non può essere attribuito unicamente ad un aumento di casi importati da stato estero. Sebbene il numero di nuovi casi in molte Regioni/PA rimanga contenuto, in altre realtà regionali continuano ad essere segnalati un numero elevato di nuovi casi e si osserva un diffuso trend in aumento", evidenzia il documento, nel quale si invita alla cautela "in quanto ciò denota che in alcune parti del Paese la circolazione di Sars-Cov-2 è ancora rilevante".

"Sebbene sia segnalato, in alcune Regioni, un aumento nel numero di ospedalizzazioni - prosegue il Report - in nessuna delle Regioni/Pa sono stati identificati segnali di sovraccarico dei servizi sanitari assistenziali. Tuttavia, si conferma l’importante e crescente impegno dei servizi territoriali (Dipartimenti di Prevenzione) per far sì che i focolai presenti siano prontamente identificati ed indagati".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza