Imamoglu conquista Istanbul

Una pesante sconfitta per Erdogan. "Questa elezione significa l'apertura di una nuova pagina, segna un nuovo inizio per la Turchia" ha detto Ekrem Imamoglu, il candidato del Chp che ha vinto le elezioni a sindaco di Istanbul, battendo l'uomo del presidente, Binali Yildirim. Nel discorso della vittoria durato una ventina di minuti, Imamoglu ha ringraziato gli elettori di Istanbul per aver protetto la centenaria "tradizione della democrazia". "Questa non è una vittoria - ha ripetuto - E' un nuovo inizio. Voglio annunciare che tratterò tutti i 16 milioni di cittadini allo stesso modo a partire da domani". "E' tutta Istanbul che ha vinto", ha scandito ancora, affermando che è finita l'era delle divisioni ed è iniziata quella del rispetto, aprendo alla collaborazione con Erdogan. In un tweet, il presidente ha scritto: "Mi congratulo con Imamoglu, che ha vinto secondo risultati ufficiosi. La volontà della nazione si è manifestata oggi ancora una volta".

Chi è il vincitore

L'ex premier Binali Yildirim si è congratulato con Imamoglu, che aveva già vinto, anche se di misura il voto del 31 marzo scorso, poi annullato per presunte irregolarità. "Mi congratulo con lui, augurandogli successo. Le elezioni significano democrazia, queste elezioni hanno ancora una volta dimostrato che la democrazia funziona perfettamente in Turchia", ha aggiunto il candidato di Erdogan. Erdogan perde dunque anche Istanbul, la città da dove 25 anni fa era partita la sua marcia trionfale alla conquista del Paese, dopo aver perso tre mesi fa la capitale Ankara.

L'esito del voto del 31 marzo scorso - vinto anche quello dal candidato del Chp, per circa 14mila preferenze in più - era stato cancellato il 6 maggio dal Consiglio elettorale supremo (Ysk), accogliendo la richiesta dell'Akp che denunciava irregolarità. Nonostante la decisione, che a Istanbul era stata accolta da una serie di proteste pacifiche ed è stata condannata a livello internazionale, Imamoglu si era detto certo di una nuova vittoria.