Roma, 29 apr. (Labitalia) - Occupazione in leggero calo a febbraio nelle grandi imprese: sono andati persi lo 0,1% di posti di lavoro rispetto allo scorso gennaio, sia al lordo sia al netto dei dipendenti in cassa integrazione. Un calo che in termini di indice grezzo risulta pari all'1% al lordo della Cig e allo 0,6% al netto. Tra i settori che maggiormente contraggono l'occupazione l'industria, che ne perde lo 0,3% su anno e i servizi che arriva a -0,8% al netto.Al netto degli effetti di calendario, il numero di ore lavorate per dipendente (al netto di quelli in Cig)diminuisce, rispetto al febbraio 2013, dello 0,3%. L'incidenza delle ore di cassa integrazione utilizzate, invece, prosegue l'Istat, è pari a 29,9 ore ogni mille ore lavorate, in diminuzione di 4,8 ore ogni mille rispetto a febbraio 2013.
Nel settore dei servizi l'occupazione, dati destagionalizzati, segna, in termini congiunturali, una diminuzione dello 0,1 al lordo della Cig e una variazione nulla al netto della Cig. In termini tendenziali gli indici grezzi diminuiscono dello 0,8% sia al lordo sia al netto dei dipendenti in Cig. All'interno del settore industriale, l'occupazione al lordo della Cig segna la diminuzione tendenziale più marcata nel settore delle costruzioni (-5,4%).
Retribuzioni lorde per ora lavorata in calo, a febbraio, dell'1,4% rispetto al mese precedente ma in aumento dello 0,5% in termini tendenziali. E' quanto registra l'Istat che stima anche l'incremento dello 0,3% anno per la retribuzione lorda per dipendente e un aumento del costo del lavoro tendenziale, a febbraio, dello 0,1%. Considerando la sola componente continuativa, la retribuzione lorda per dipendente aumenta, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, dello 0,6%.
