Roma, 31 mar. (Labitalia) - A marzo rallenta l'inflazione, con un aumento solo dello 0,1% rispetto al mese precedente. Lo comunica l'Istat che segnala come, rispetto a marzo 2013, l'incremento dell'indice nazionale dei prezzi al consumo sia dello 0,4% nei confronti di marzo 2013, in decelerazione rispetto a febbraio (+0,5%). L'istituto segnala come il rallentamento dell'inflazione sia legato, fra l'altro, alla flessione dei prezzi dei beni energetici non regolamentati e degli alimentari non lavorati.
L'inflazione di fondo, al netto degli alimentari freschi e dei beni energetici, scende allo 0,9%, dall'1,0% di febbraio; al netto dei soli beni energetici, rallenta di due decimi di punto percentuale, portandosi allo 0,8% (da +1,0% del mese precedente). L'inflazione acquisita per il 2014 sale allo 0,2%, dallo 0,1% di febbraio.
Rispetto a marzo 2013, i prezzi dei beni diminuiscono dello 0,4% (era -0,1% nel mese precedente) e il tasso di crescita dei prezzi dei servizi scende all'1,0%, dall'1,2% di febbraio. Pertanto, il differenziale inflazionistico tra servizi e beni si amplia di un decimo di punto percentuale rispetto a febbraio 2014. I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto diminuiscono dello 0,2% rispetto al mese precedente e crescono dello 0,4% nei confronti di marzo 2013 (era +0,6% a febbraio).