Contribuirebbe positivamente, tra le componenti interne di domanda, la spesa privata per consumi.
Nel secondo trimestre dell'anno "la variazione congiunturale del Pil è prevista ricadere in un intervallo compreso tra -0,1% e +0,3%". A sostenerlo è l'Istat nella nota mensile, precisando che "contribuirebbero positivamente, tra le componenti interne di domanda, la spesa privata per consumi mentre l'apporto delle esportazioni nette è stimato essere lievemente negativo".
Il Pil, rileva l'Istat, "è previsto evolvere intorno a ritmi sostanzialmente analoghi anche nella seconda metà dell'anno in corso". "Tenuto conto del dato per il primo trimestre e dei valori centrali degli intervalli sui vari passi di previsione, la variazione del prodotto lordo nella media del 2014 risulterebbe debolmente positiva", spiega.
Nel secondo trimestre, "l'attività produttiva dell'industria (al netto delle costruzioni) potrebbe risultare stazionaria".