"L'Italia, come la Francia, ha dato la propria disponibilità ad aiutare la Libia quando ci sarà una situazione di legittimità internazionale. Ci auguriamo che il lavoro dell'inviato dell'Onu , Bernardino Leon, abbia successo". Lo ha affermato il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, a conclusione del vertice sulla sicurezza che si è svolto a Caen, in Francia, a cui hanno partecipato i ministri degli Esteri e della Difesa italiani e francesi.
Riguardo all'attentato dei giorni scorsi a Tunisi, il ministro ha riferito che il Consiglio riunito oggi "ha pensato di proporre il prossimo incontro del forum 5+5 in Tunisia in modo da capire insieme quali siano le esigenze di sicurezza e su questo dare la nostra cooperazione". Il riferimento è al forum che riunisce i 5 paesi della sponda sud e i 5 paesi del la sponda nord del Mediterraneo, la cui presidenza in questo periodo è della Tunisia.
Parlando di Mare Sicuro, la missione di sicurezza marittima della Marina militare italiana, Pinotti ha spiegato che si "inserisce nelle misure antiterrorismo adottate dal nostro paese, come la vigilanza dei punti sensibili insieme alle altre misure adottate dal ministero dell'Interno italiano. Dato che il Mediterraneo può essere un elemento di rischio - ha chiarito - l'Italia ha deciso in questa fase di impiegare un dispositivo sia marittimo sia aereo per controllare che non possano esserci infiltrazioni terroristiche".
Rispetto all'eventualità di realizzare una difesa europea il ministro ha riferito che "si è discusso di una proposta concreta che faremo al Consiglio europeo della Difesa (giugno prossimo ndr) esiste già un primo nucleo di esercito europeo che sono i battlegroup che abbiamo sempre formato ma non abbiamo mai utilizzato. La proposta che faremo come Italia e Francia, e speriamo di coinvolgere anche altri paesi, è che nella prossima missione europea noi facciamo agire questo nucleo iniziale di esercito europeo. Da tempo é pronto ma non lo abbiamo mai utilizzato. E' il momento di farlo".
