In collaborazione con la redazione di WilliamHill.it
L’Italia è il paese per eccellenza delle scommesse sportive. Solo nel 2015 gli italiani hanno investito in gioco quasi 88 miliardi di euro, un incremento quasi del 50% rispetto al 2008. Ciò che più impressiona, però, è che questo fenomeno ha avuto una crescita improvvisa e sembra anche inarrestabile.
Nel 2016, in Italia, è stato raggiunto il record dei record, ovvero un investimento di ben 95 miliardi di euro, 260 milioni al giorno, 3.012 euro al secondo. Un incremento di 7 miliardi di euro, ossia l’8% in più rispetto agli 88 miliardi spesi nell’anno precedente.
Numeri da capogiro anche per le entrate erariali: 10 miliardi rispetto agli 8,4 incassati nel 2015. Il record assoluto del 2016 è il doppio del 2008, quando si arrivò a toccare la cifra di 47,5 miliardi, e sei volte quella del 1998, quando la spesa degli italiani si attestava a 24.244 miliardi di lire, pari a 15,8 miliardi di euro.
Nonostante tutto, il mercato del gioco in Italia non sembra conoscere crisi. La maggiore penetrazione dei dispositivi mobile sta dando vita ad un giocatore sempre più propenso a valutare le proposte dei bookmaker online. Lo dimostra il fatto che il 2017 sembra addirittura essere più promettente dell’anno precedente.
A gennaio il mercato delle scommesse sportive online ha registrato una raccolta superiore ai 420 milioni di euro, il 30% in più rispetto allo scorso anno. A giugno sono stati 83,1 i milioni di euro raccolti per le scommesse sportive, per una spesa complessiva di oltre 34 milioni di euro (+37% rispetto al 2016), cifra che arriva a 213 milioni tra gennaio e giugno 2017 (+25%).
Ma qual è il profilo del giocatore italiano? Vediamolo insieme con una infografica aggiornata, offerta dallo storico bookmaker nonché uno dei principali attori nel mercato delle scommesse sportive in Italia William Hill.
Non sembra, dunque, essere cambiato di molto l'identikit rispetto alle rilevazioni effettuate dall’Osservatorio Gioco Online del Politecnico di Milano: prevalentemente uomini residenti al centro-sud e di età compresa tra i 25 ed i 44 anni.
Nel 2016 gli italiani che hanno effettuato almeno una giocata sono stati 1,79 milioni, in crescita del 15% rispetto agli 1,56 milioni dell’anno precedente.
I giocatori unici in media al mese sono 766.000 circa, +15% rispetto ai 664.000 del 2015. Anche in questo caso la crescita dei giocatori non è stata un fenomeno spontaneo, ma in larga parte riconducibile agli effetti delle azioni di contrasto al gioco illegale, che hanno condotto ad una migrazione dei giocatori su siti “.it”, ossia quelli dei concessionari in possesso della regolare licenza dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Il calcio continua ad essere lo sport più scommesso dagli italiani, con quasi il 79% delle preferenze. In particolare è la Serie A il campionato più scommesso e la Juventus la squadra più soggetta a puntate. I risultati delle partite di calcio, però, non sono l’unico oggetto delle scommesse dei nostri connazionali. Gli italiani, infatti, puntano anche sui singoli calciatori. Nel 2016 l’atleta più scommesso è stato l’argentino Gonzalo Higuaìn, che chiude il campionato con ben 36 reti all’attivo.
