Castano: "Anche con questa vertenza il Governo conferma di essere fortemente impegnato nel sostegno del settore tlc e delle imprese più innovative".
Raggiunto la notte scorsa, al ministero dello Sviluppo Economico, l’accordo tra la Società Italtel e le organizzazioni sindacali Fim Cisl , Fiom e Uilm. E' quanto annuncia una nota del Mise che definisce l' accordo di “notevole importanza”: l'intesa regolamenta le dinamiche occupazionali con il definitivo superamento della cigs a partire da gennaio 2016 e prevede un rilevante programma di riqualificazione professionale che consentirà il rientro in azienda dei 130 lavoratori ancora sospesi e un intervento sul costo del lavoro caratterizzato da elementi solidaristici di grande valore. Ora il testo verrà sottoposto al referendum tra i lavoratori.
“Con questa intesa, le parti- sottolinea il responsabile dell’Unità di Gestione delle Crisi Industriali del Mise, Giampiero Castano- hanno inteso avviare una nuova e positiva fase nella gestione di Italtel. Una fase che, superando le criticità finanziarie ed occupazionali che l’hanno contraddistinta per lungo tempo, ora potrà essere caratterizzata da programmi di crescita delle competenze, di ricerca e sviluppo tecnologico, di conquista di nuovi mercati”.
“Anche con questa vertenza- conclude Castano- il Governo conferma di essere fortemente impegnato nel sostegno del settore tlc e delle imprese più innovative che in esso sono presenti e dunque nel favorire ogni iniziativa societaria realmente finalizzata al rafforzamento di imprese come Italtel”.