Abu Osama: "Non voglio tornare a ciò che ho lasciato dietro di me. Non c'è niente in Gran Bretagna. Solo male". Appello degli Imam alle comunità islamiche in Gran Bretagna: "Aiutare le vittime colpite dalla crisi in Siria e dagli eventi in Iraq in modo sicuro e responsabile"
Non intende tornare in Gran Bretagna se non per veder sventolare la bandiera nera salafita e jihadista su Downing Street e Buckingham Palace: a dichiararlo alla 'Bbc' è Abu Osama, un jihadista britannico che sostiene di essersi unito ai combattimenti per la creazione di un califfato nel mondo islamico, di aver ricevuto un addestramento militare e di aver combattuto con gli estremisti del Fronte al-Nusra.
"Non ho alcuna intenzione di tornare perché sono venuto per riportare in vita il califfato islamico. Non voglio tornare a ciò che ho lasciato dietro di me. Non c'è niente in Gran Bretagna. Solo male".
Bandiera nera su Buckingham Palace - "Se e quando tornerò sarà quando questo califfato verrà a conquistare la Gran Bretagna e io verrò ad issare la bandiera nera dell'Islam su Downing Street e Buckingham Palace".
Nell'intervista l'uomo afferma di essere stato inizialmente osteggiato dalla famiglia sulla sua decisione di partire: "All'inizio è stata dura per loro accettare, perché nessuna madre vuole perdere il proprio figlio. Ma mando loro fotografie e parlo con loro della situazione e ora possono comprendere che è una buona causa quella nella quale mi trovo. Sono un po' spaventati - aggiunge - ma ora hanno capito".
La lettera aperta - In una lettera aperta, oltre 100 Imam appartenenti a gruppi diversi hanno intanto esortato le comunità islamiche britanniche "a proseguire con il generoso e instancabile sforzo per sostenere tutti quelli colpiti dalla crisi in Siria e dagli eventi in Iraq" ma di farlo dal Regno Unito "in modo sicuro e responsabile".