Pareggio a reti inviolate, i bianconeri avanzano in Europa come secondi del girone alle spalle proprio dei 'colchoneros'. Allegri soddisfatto: "Abbiamo rischiato in un paio di occasioni ed è stato bravo Buffon, poi nella ripresa l'obiettivo era quello di passare senza correre rischi"
La Juventus pareggia con l'Atletico Madrid e si qualifica per gli ottavi di finale di Champions League. Ai bianconeri basta lo 0-0 per chiudere il girone al secondo posto, alle spalle proprio dei 'colchoneros', e continuare così il cammino nella massima competizione continentale. Per scavalcare l'Atletico sarebbe servita una vittoria con due reti di scarto, ma il pari alla fine accontenta tutti. "Abbiamo giocato un bel girone, la squadra si è comportata bene. Abbiamo tenuto testa alla squadra finalista dell’anno scorso. Dobbiamo essere consapevoli delle nostre qualità e piano piano miglioreremo", è il commento del tecnico bianconero Massimiliano Allegri a fine gara.
"Giocare con l’Atletico non è mai semplice. Loro sono bravi a difendersi bene, hanno giocato stretto ed era complicato trovare delle traiettorie di passaggio fra le linee. Abbiamo rischiato in un paio di occasioni: è stato bravo Gigi (Buffon, ndr) lì", ha aggiunto riferendosi ai pericoli creati da Koke in avvio e da Suarez prima dell'intervallo disinnescati dal portiere. "Nel secondo tempo -ha ammesso il tecnico- l’obiettivo era quello di passare. Non volevamo rischiare di perdere per compromettere la qualificazione meritata da questi ragazzi". Inevitabile una domanda sugli ottavi e sul sorteggio che attende la Juve: "Ci sono squadre come Real, Bayern, Barcellona e Chelsea che sono superiori alle altre, ma in Europa non è facile fare risultati", si è limitato a rispondere Allegri.
