Nei negozi arriverà il 30 maggio prossimo, giusto in tempo per il Ramadan, che prenderà il via il 6 giugno. Ma intanto sta già facendo parlare di sé la collezione che Mango dedica al Ramadan: 45 capi in linea con le norme culturali e religiose dei paesi islamici, come il Medio Oriente, pensati per andare incontro alle esigenze delle donne durante la festività.
La capsule del colosso di moda low cost comprende capi casual come giacche, kaftani, camicie oversize, leggings e tuniche fatte di tessuti come popeline e finta pelle scamosciata. Un ampio catalogo che include abiti da festa, lunghi e a doppio strato, e ancora gonne midi realizzate con tessuti fantasia e finiture di raso sottile, lurex e tessuti laminati che svolgono un ruolo chiave, come il pizzo.
"La comprensione delle caratteristiche dei mercati come quelli dei paesi arabi, dell'Asia o dei paesi con le stagioni invertite - fa parte del Dna di Mango - fa sapere il brand - Per questo motivo, nel 2015 circa l'80% del fatturato del marchio corrisponde ai mercati esterni alla Spagna".
Tuttavia, Mango, che da diversi anni propone ormai la capsule Ramadan, non è l'unico brand ad aver aperto le proprie porte al Medio Oriente. Dopo aver conquistato il mercato asiatico, sono molti i marchi del lusso che sembrano decisi ad allargare i propri orizzonti. Un nome su tutti Dolce&Gabbana, che qualche mese fa aveva lanciato Abaya, la prima collezione di abaya e hijab pensata per le donne musulmane.
.jpg)
