Sono almeno dieci le persone uccise e quattro quelle rimasti ferite in seguito all'esplosione di un'autobomba guidata da un attentatore suicida contro un pickup delle forze della sicurezza somala nella zona meridionale di Mogadiscio. Lo rende noto l'emittente al-Jazeera, che ha ricevuto un comunicato di rivendicazione da parte dei miliziani di al-Shabab legati ad al-Qaeda. ''Abbiamo colpito un veicolo che trasportava i nemici della Somalia'', ha detto l'estremista Abdulaziz Abu Muscab.
L'espolosione si è verificata nei pressi di un ospedale del ministero della Difesa e dell'ambasciata degli Emirati Arabi Uniti a Mogadiscio mentre passava vicino anche un convoglio militare dell'Amisom, la missione dell'Unione Africana in Somalia.
L'attuale governo di Mogadiscio è sostenuto nella lotta ad al-Shabab da 22mila militari dell'Unione Africana di cui fanno parte, tra gli altri, Burundi, Gibuti, Etiopia, Kenya e Uganda. I miliziani avevano annunciato l'intenzione di aumentare gli attentati durante il mese sacro all'Islam di Ramadan, iniziato giovedì scorso. Da allora nella sola Mogadiscio ci sono stati dieci omicidi mirati.