Karl Lagerfeld ha ricevuto dal sindaco di Firenze, Dario Nardella, il Fiorino d'Oro, massima onorificenza della città. La consegna è avvenuta oggi pomeriggio nel corso di una cerimonia privata nella Sala di Clemente VII in Palazzo Vecchio, ufficio personale del sindaco. In occasione di Pitti Uomo, all'opera fotografica di Lagerfeld è dedicato la mostra fotografica 'Visions of fashion', ospitata a Palazzo Pitti fino al 26 ottobre.
Lagerfeld, leggendario maestro di stile tedesco alla guida di Chanel e Fendi, è "uno spirito libero e razionale - si legge nella motivazione del Fiorino d'Oro - che non smette di interrogare il mondo e neppure se stesso, uno straordinario ingegno eclettico che la moda condivide con molte altre discipline culturali e artistiche: stilista, fotografo, editore, designer, illustratore, regista, scenografo costumista".
"Lo stile inconfondibile si è formato nel cuore d'Europa, tra Germania, dove è nato, Francia e Italia e corrisponde esattamente alla sua figura di uomo colto, cosmopolita e plurilingue. La moda di Karl Lagerfeld precisa e sperimentale, interessata alle contaminazioni di genere e dedita alla cura di ogni dettaglio - sottolinea la motivazione del Comune di Firenze - ha aperto nuove e feconde prospettive alle prestigiose maison per cui tuttora lavora, dopo decenni di grande successo".
L'attività di Karl Lagerfeld "ha sempre avuto in Italia - anche a Firenze e in Toscana - un punto di riferimento molto importante per la presenza di aziende artigiane e saperi manifatturieri di alta qualità e di grandi istituzioni artistiche".
"Firenze - conclude la motivazione con cui il sindaco Dario Nardella ha premiato lo stilista - che ha tenuto a battesimo il Made in Italy e adesso si colloca tra le capitali della moda internazionale, gli offre il suo riconoscimento più alto e lo invita a considerarla casa per affinità elettive. Lo fa infatti, non a caso, nell'occasione in cui una grande mostra di fotografie di moda arriva in uno dei luoghi museali simbolo della città e della storia dell'arte, mostrando a tutto il mondo la capacità di Karl Lagerfeld di rappresentare la semplice complessità della natura umana".
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