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Kaspersky Lab partecipa al test sull'efficienza dei software per ambienti virtuali

22 maggio 2014 | 14.58
LETTURA: 6 minuti

Kaspersky Lab partecipa al test sull'efficienza dei software per ambienti virtuali

Roma, 22 Maggio 2014 - Kaspersky Lab annuncia i risultati del test comparativo che ha misurato l'efficienza del nuovo software Kaspersky Security for Virtualization | Light Agent messo a confronto con il software Symantec Endpoint Security e Trend Micro Deep Security che girano su un hypervisor Hyper-V. Questo è il primo test del nuovo software di Kaspersky Lab, lanciato al Cyber Security Summit ad aprile. L'obiettivo del test, eseguito da AV-TEST, è stato quello di analizzare il livello di protezione offerto dalle soluzioni di sicurezza e il loro impatto sulle prestazioni dell'infrastruttura virtuale. Tutte e tre le soluzioni testate hanno dimostrato un tasso di rilevamento di malware ottimo, ma Kaspersky Security for Virtualization | Light Agent ha dimostrato un livello di performance nettamente più alto in diverse aree, tra cui un avvio più veloce dei vari desktop virtuali e un minore impatto, del 40% in un caso e del 65% in un altro, sulle prestazioni del sistema nella gestione di un gran numero di macchine virtuali.

Le prove effettuate da AV-TEST sono in tutto quattro: "real-world", "prevalent malware detection", "Login VSI" e "Boot Storm". I test "real-world" e "prevalent malware detection" sono stati studiati per valutare le capacità di protezione dei software, infatti, le macchine virtuali sono state esposte a 48 minacce provenienti dal mondo reale e hanno dovuto fare una scansione di 9.851 campioni di malware diffusi. Ciascun campione rilevato è stato eseguito sulla macchina di prova per valutare se il software di protezione consentisse o meno al programma nocivo di essere eseguito in modo completo. Negli ultimi due test l'impatto sulle prestazioni è stato misurato con una suite Login VSI benchmark su 50 macchine virtuali in esecuzione su un hypervisor e registrando il tempo che le macchine impiegavano ad avviarsi durante il test "Boot Storm".

I risultati dei test mettono in evidenza la differenza che esiste tra un software di sicurezza progettato per gli endpoint fisici utilizzato per proteggere le macchine virtuali e uno progettato appositamente per questo tipo di macchine. In entrambi i test sulle prestazioni, Kaspersky Security for Virtualization | Light Agent ha ottenuto risultati notevolmente migliori rispetto ai suoi concorrenti. Utilizzando l’apposita suite Login VSI per la misurazione, AV- TEST ha determinato che Kaspersky Security for Virtualization | Light Agent ha avuto un impatto inferiore del 40% sulle prestazioni rispetto al sistema di Symantec e del 65% rispetto a Trend Micro.

Nel test "Boot Storm", che ha confrontato i tempi di avvio della macchina virtuale sulla base degli standard di riferimento, l'offerta di Symantec ha ritardato in media il tempo di avvio delle macchine virtuali di 3 volte rispetto ad un avvio senza software di sicurezza; Trend Micro, invece, ha ritardato il tempo di avvio della macchina virtuale media di 4 volte.

Il risultato combinato dei due test ha dimostrato che la soluzione di sicurezza di Kaspersky Lab è in grado di gestire grandi reti virtuali in modo più efficace. Maik Morgenstern, CEO e Technical Director di AV-TEST, ha dichiarato: "Quando abbiamo misurato l’impatto che le soluzioni di sicurezza hanno sul sottosistema di archiviazione e abbiamo utilizzato poche macchine virtuali in esecuzione sull’hypervisor, il risultato è stato lo stesso per tutti e tre i prodotti. I valori hanno iniziato a differenziarsi quando abbiamo utilizzato più di 10 macchine virtuali fino ad aumentare notevolmente nel momento in cui le macchine sono diventate più di 20. Parlando di tempi di avvio, la 25esima macchina virtuale con Trend Micro ha impiegato il doppio del tempo rispetto alla macchina virtuale che utilizzava la soluzione di Kaspersky Lab e quattro volte rispetto agli standard di riferimento".

I test hanno inoltre dimostrato che ciascun prodotto ha fornito un elevato livello di protezione, idoneo ad un software di sicurezza di livello enterprise. Kaspersky Lab e Symantec hanno rilevato il 100% dei casi nel test real-world, mentre Trend Micro ne ha mancato solo uno. Sia Kaspersky Lab cheTrend Micro hanno guadagnato il punteggio più alto per quel che riguarda il rilevamento di oltre il 99,8% dei campioni di malware, mentre Symantec ha guadagnato un punteggio leggermente inferiore, il 99,7% dei malware.

Nikita Shvetsov, Chief Technology Officer di Kaspersky Lab, ha dichiarato: "Questa ricerca dimostra che l'uso di soluzioni di sicurezza non specificamente progettate per ambienti virtuali possono avere dei limiti. Ma per le aziende che utilizzano migliaia di desktop o server virtuali, avere dei software di sicurezza inadatti può avere conseguenze enormi. I manager IT possono affidare la protezione degli ambienti virtuali ai prodotti del portfolio di Kaspersky Lab dedicati, senza preoccuparsi del fatto che questo possa limitare le prestazioni."

I risultati del test sono consultabili su AV-TEST’s web-site.

Informazioni su Kaspersky Lab

Kaspersky Lab è la più grande azienda privata del mondo che produce e commercializza soluzioni di sicurezza per gli endpoint. L’azienda si posiziona tra i primi quattro vendor al mondo in questo mercato*. Nel corso dei suoi 16 anni di storia, Kaspersky Lab è stata un pioniere nella sicurezza IT, offrendo al mercato soluzioni di sicurezza IT per la protezione di utenti finali, Piccole e Medie Imprese e grandi aziende. Kaspersky Lab, la cui holding è registrata in Gran Bretagna, opera in 200 paesi e protegge oltre 300 milioni di clienti in tutto il mondo. Per ulteriori informazioni: www.kaspersky.com/it.
* L’azienda si è posizionata al quarto posto nel Worldwide Endpoint Security Revenue by Vendor, 2012 di IDC. La classifica è stata pubblicata nel report IDC Worldwide Endpoint Security 2013-2017 Forecast and 2012 Vendor Shares (IDC #242618, August 2013). Il report ha classificato i vendor software in base al fatturato da soluzioni di sicurezza endpoint nel 2012.

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