Parigi, 29 mar. (Adnkronos/Ign) - Sulla via del ritorno a Washington dall'Arabia Saudita, dove ha accompagnato il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, il segretario di Stato americano John Kerry ha cambiato programma all'ultimo minuto e volerà a Parigi per un incontro con il collega russo Sergei Lavrov.
DOMENICA L'INCONTRO - Kerry incontrerà Lavrov "domani sera a Parigi" per discutere della crisi ucraina, come confermato dalla portavoce del Dipartimento di Stato di Washington Jen Psaki durante uno scalo tecnico dell'aereo di Kerry in Irlanda. In volo da Riad verso Washington, Kerry fermo per lo scalo tecnico, avrebbe deciso di invertire rotta dopo aver parlato con Lavrov per telefono.
LE FRONTIERE IN UCRAINA - In mattinata il responsabile degli Esteri di Mosca ha detto che la Russia "non ha intenzione di varcare la frontiera" con l'Ucraina. Poi, citato dall'agenzia di stampa Interfax, Lavrov ha aggiunto che con l'Occidente "condividiamo punti di vista convergenti" sulla crisi ucraina.
LA POSIZIONE DI MOSCA - Il ministro ha poi definito "assolutamente sterili" le richieste di restituire la Crimea all'Ucraina. "Sappiamo che non tutto il mondo è d'accordo" con la decisione della Russia, ha detto Lavrov, intervistato dalla televisione di Stato russa 'Rossiya', ribadendo che una schiacciante maggioranza della popolazione della penisola ha votato in un referendum e che il risultato deve essere rispettato. Il ministro ha affermato che si profila una "possibile iniziativa congiunta" che "potrebbe essere presentata a nostri colleghi ucraini". Il capo della diplomazia russa ha poi voluto sottolineare che la recente astensione della Cina all'Assemblea dell'Onu non rappresenta un allontanamento tra Pechino e Mosca sul tema.
LA POSIZIONE CINESE - "La Cina comprende i diritti legittimi della Russia. Su questo non c'è alcun dubbio" ha spiegato Lavrov, sottolineando che sulla questione Mosca non si trova da sola. "E' sorprendente - ha concluso - con quale ossessione i leader occidentali non smettano di sottolineare che la Russia è isolata a livello internazionale".
PRESENZA NATO - Intanto la Nato rafforzerà la propria presenza nei Paesi membri situati lungo la frontiera orientale dell'Ucraina. Lo ha ribadito il segretario generale dell'Alleanza atlantica, Anders Fogh Rasmussen, in un'intervista al giornale tedesco 'Focus', nella quale ha espresso il timore che il presidente russo possa ordinare un'invasione delle regioni orientali dell'Ucraina: "Ho paura che la Crimea non gli sia bastata".
Ucraina: domani a Parigi l'incontro tra Kerry e Lavrov
Parigi, 29 mar. (Adnkronos) - Il segretario di stato americano John Kerry incontrera' l'omologo russo Sergei Lavrov domani a Parigi per discutere della crisi ucraina. "L'incontro si svolgera' a Parigi domani sera", ha dichiarato la portavoce del Dipartimento di Stato di Washington Jen Psaki durante uno scalo tecnico dell'aereo di Kerry in Irlanda. La notizia e' stata data anche dal ministero degli Esteri russo.
La notizia del possibile incontro e' trapelata dopo quella di una telefonata tra Kerry ed il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. Secondo il ministero degli Esteri russo la chiamata e' partita da Washington. In volo da Riad verso Washington, Kerry fermo per lo scalo tecnico, avrebbe deciso di invertire rotta dopo aver parlato con Lavrov per telefono.
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