La Malaysia ha imbalsamato il corpo di Kim Jong-nam, il fratellastro del leader nordcoreano Kim Jong-un ucciso all'aeroporto internazionale di Kuala Lumpur il 13 febbraio, da due donne che gli hanno presumibilmente strofinato l'agente nervino VX sul volto. Lo ha annunciato il viceministro della Sicurezza interna, Nur Jazlan Mohamed, spiegando che il corpo è stato imbalsamato "in questi ultimi giorni perché si stava deteriorando, ed essendo ancora oggetto di indagine deve essere conservato".
Kuala Lumpur ha rifiutato le richieste di Pyongyang di restituire il corpo alla Corea del Nord, sostenendo che deve essere richiesto da un familiare o parente, cosa che fin'ora non è avvenuta. Kuala Lumpur, inoltre non ha accusato direttamente il regime di aver architettato l'omicidio, ma la polizia è a caccia di diversi sospetti nordcoreani.