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Comunicato stampa

Kippy: la startup 100% italiana che ha chiuso un round di investimento di un milione di euro

30 giugno 2017 | 11.07
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Kippy: la startup 100% italiana che ha chiuso un round di investimento di un milione di euro

Kippy, l'innovativa start up italiana che opera nel settore IoT, con un focus sul tracciamento delle attività degli animali domestici e la localizzazione GPS, ha chiuso con successo l'incremento di capitale di un milione di euro da parte di investitori dai nomi eccellenti.

La crescita della start up milanese Kippy è un risultato coltivato e perseguito con passione, che ha generato una case history unica in Italia: superati i primi 3 anni di vita del brand, lo step successivo è stato quello di ottenere una nuova, consistente, iniezione di un milione di euro di capitale. Il perché è semplice: i key investors sono stati conquistati dall'ambizioso progetto, decidendo di sostenerlo. Un successo totalmente Made in Italy, dall'idea originaria, fino ai nomi degli investitori.

Kippy: humanization, alla base del successo

Il contatto tra animali e padroni è alla base del successo di Kippy, che punta alla cosiddetta humanization: "sempre più persone, infatti, amano trattare i propri animali domestici come veri e propri membri della famiglia e desiderano un dialogo costante con loro" dichiara Brunetti. L’obiettivo di Kippy, è proprio questo: la capacità di dare voce agli animali attraverso algoritmi che informano i padroni in tempo reale dei movimenti e dei progressi dei propri pet.

I protagonisti di questo investimento: il principale investitore della cordata è DMO SpA, patron della catena di negozi di prodotti per animali L’Isola dei Tesori, come partner industriale. Gli altri investitori, nella veste di partner finanziari, vanno da gruppi di investitori come Angels for Innovation, Shark Bites, Moffulabs, a noti nomi del private equity tra cui spicca il nome di Stefano Miccinelli.

Il business si basa su un’idea di un Made in Italy che si apre alle novità del mondo IoT: "L'investimento è stato vagliato da un ampio network di interlocutori che hanno apprezzato il brand, il lavoro svolto fino ad oggi dai noi founders e il settore IoT applicato al mondo Pet in cui opera. Così, hanno deciso di investire nel suo sviluppo" hanno affermato i due giovani soci fondatori, Simone Sangiorgi e Marco Brunetti, forti della loro esperienza sviluppata in una dozzina di anni lavorando fianco a fianco prima nel mondo della comunicazione e poi in Kippy.

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