La produzione petrolifera nella regione autonoma del Kurdistan iracheno non è stata intaccata dall'avanzata dei miliziani dello Stato islamico. E' quanto afferma il ministero delle Risorse naturali curdo in un comunicato. ''La produzione petrolifera nella regione resta immutata, sia per il mercato interno, sia per l'esportazione'', prosegue il testo.
Oggi la Abu Dhabi National Energy Co (TAQA), di proprietà statale, ha però sospeso le sua attività presso l'Atrush Block in Kurdistan per motivi di sicurezza. ''Finora il nemico non è stato in grado di colpire gli impianti petroliferi nella regione, ma come misura precauzionale alcune attività di esplorazione nelle zone vicine ai combattimenti sono state temporaneamente sospese e lo staff ritirato'', si legge in una nota dell'azienda. Ieri le compagnie petrolifere straniere Exxon Mobil e Chevron avevano annunciato l'inizio dell'evacuazione del proprio personale nel Kurdistan iracheno.
La produzione petrolifera totale del Kurdistan iracheno è stata di circa 360mila barili al giugno, come ha reso noto l'Agenzia internazionale per l'energia. Circa un terzo della produzione viene esportata.