''Le donne sono il 50 per cento della popolazione italiana, ed e' giusto che vogliano essere adeguatamente rappresentate. Lo dice anche la nostra Costituzione. Il cambiamento passa anche da questo''. In una intervista a 'Il Messaggero' il presidente della Camera Laura Boldrini si schiera a favore della 'parita' di genere' nell'Italicum. Dice di aver incontrato le deputate che chiedono il rispetto di questo principio: ''Le ho incontrate e ascoltate. La legge elettorale ha la possibilita' di far capire ai cittadini che le cose si stanno muovendo''.
''Cosi' come, per avere credibilita', dobbiamo mantenere quello che i partiti -sottolinea- tutti,nessuno escluso, hanno detto durante la campagna elettorale: si fara' una nuova legge. Mantenere la parola data e' il vero antidoto all'antipolitica''. In aula, aggiunge, ''il confronto aspro ma civile e' un segno di democrazia. Se scade nel turpiloquio non lo e' piu'. Per chi come me e' nuova alla politica, ogni giorno e' un giorno in salita perche' purtroppo chi ha fatto politica prima di noi non l'ha fatto nel migliore dei modi''.
''Accettare l'antipolitica, pero' -avverte Boldrini- significa accettare la sconfitta. Questo Paese non ha bisogno dello sfascio, dell'anno zero. Le cose si possono cambiare dal di dentro e si puo' fare giorno dopo giorno''.