La raccolta differenziata non va mai in vacanza e per un turismo a basso impatto Comieco, (Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi Cellulosici) ha stilato le regole del buon turista green. 1. Informarsi sulle modalità di raccolta del luogo di villeggiatura. Le regole principali comunque non cambiano: carta e cartone da riciclare vanno depositati all’interno dei contenitori appositi e non lasciati fuori.
2. Appiattire le scatole per ridurre gli imballi in piccoli pezzi. 3. Scontrini e fazzoletti usati non vanno nella raccolta della carta (i primi di carta termica reagiscono al calore e generano problemi nelle fasi di riciclo, i secondi sono anti-spappolo e quindi difficili da riciclare).
4. Fare attenzione alle confezioni eccessivamente sporche di cibo (come il cartone per la pizza) o di sostanze chimiche (come vernici o solventi) e alla carta oleata che vanno gettati nell’indifferenziata. 5. Punti metallici, nastri adesivi e altri materiali non cellulosici vanno sempre tolti dalla raccolta di carta e cartone.
6. Non buttare nel contenitore della carta anche le eventuali buste di plastica. 7. Mantenere pulito l'ambiente che ci ospita, portando sempre con sè un sacchetto nel quale riporre tutti i rifiuti (cartacce, fazzolettini usati o le semplici cicche di sigaretta) per poi gettarli in modo differenziato una volta tornati in casa/albergo.
8. Scegliere destinazioni e alloggi a basso impatto: spiagge “bandiera blu”; i comuni “bandiera arancione”; riserve naturali; itinerari cicloturistici o percorsi a piedi. E per l’alloggio affidarsi a strutture con certificazioni eco-friendly e integrati al contesto naturale.
9. Per ridurre le emissioni di CO2 scegliere il treno e, approfittare di bici e passeggiate all'aperto. 10. Scoprire la cultura di un luogo a cominciare dalla sua tavola. Acquistare prodotti a km 0 o bio. Quando al ristorante non si finisce il cibo nel piatto, chiedere una doggy-bag per portare a casa gli avanzi. 11. Dall'acqua all'energia: evitare sempre lo spreco di risorse.