Un tavolo-specchio sagomato come il Mar Mediterraneo, circondato da 22 sedie, una diversa dall'altra, lo stesso numero dei paesi che vi si affacciano. L'opera di Michelangelo Pistoletto "Love Difference - Mar Mediterraneo" ha fatto da sfondo all'inaugurazione della manifestazione 'Farnesina porte aperte', l'apertura al pubblico della collezione di opere d'arte del ministero degli Esteri, 400 lavori di 250 artisti italiani dal Futurismo a oggi, con un primo nucleo acquisito negli anni Sessanta e la Collezione istituita nel 2001 basata sul prestito delle opere.
La manifestazione, un’occasione per dialogare direttamente con i cittadini, far conoscere la storia dell’edificio, delle sue collezioni e del suo patrimonio storico-archivistico e librario, quest'anno è dedicata a 'Dialoghi, culture, Mediterraneo', al "patrimonio di diversità che l'opera di Pistoletto ci racconta", come ha riassunto il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, intervenuto nella sala delle Conferenze internazionali della Farnesina insieme, fra gli altri, al critico d'arte Philippe Daverio, che ha poi visitato l'intera collezione.
"Basato sullo strumento del comodato d'uso gratuito, la collezione vive della stretta collaborazione che ha saputo instaurare con gli artisti, i loro eredi, le gallerie, le fondazioni e le istituzioni che, nel prestare le proprie opere, testimoniano la volontà di contribuire a valorizzare le ricerche artistiche italiane contemporanee più significative", ha scritto nella prefazione del catalogo dei giovani artisti della Collezione, voci e di espressioni dell'arte contemporanee degli ultimi vent'anni, Vincenzo De Luca, direttore generale della promozione del sistema Paese.