L'11 e il 12 aprile nel paese romagnolo si rinnova la competizione per la costruzione e l'accensione dei giganteschi 'spini'. Un'antica tradizione che coinvolge tutto il borgo
A Rocca San Casciano in provincia di Forlì-Cesena torna l'11 e il 12 aprile l'appuntamento con la “Festa del Falò” che vede i due rioni del paese, il Borgo e il Mercato costruire e dare fuoco a giganteschi pagliai per contendersi il titolo di “miglior incendiario”. La festa ha radici antichissime e, secondo la tradizione, i falò erano dedicati a San Giuseppe tanto che un tempo si svolgeva il 18 marzo, la sera prima della festa del santo. I due pagliai, in origine fatti solo con rovi e sterpaglie, sono ancora oggi chiamati spini e la loro preparazione e la successiva accensione rappresentano un vero e proprio rito che prevede anche un attento controllo dei due covoni in gara. E' infatti vietato l'utilizzo di qualsiasi prodotto chimico per aumentare le fiamme. La festa coinvolge tutto il paese ed è accompagnata anche dalla sfilata di carri allegorici, fuochi d'artificio e balli in piazza fino a notte fonda. www.festadelfalo.it
(Adnkronos/Travelnews24.it)