Il presidente degli Stati Uniti autore di un lapsus in cui le parole svelano pensieri segreti, una distrazione a causa dei 'grattacapi' che da anni Kabul riserva all'amministrazione Usa
Una gaffe imbarazzante, un lapsus in cui le parole svelano pensieri segreti, una distrazione a causa dei 'grattacapi' che da anni l'Afghanistan riserva all'Amministrazione Usa. Barack Obama voleva elogiare il presidente afghano Ashraf Ghani che aveva al suo fianco, ma lo ha chiamato "Karzai" ed è così finito per tessere le lodi dell'ex presidente afghano: "Il presidente Karzai - ha detto Obama - ha assunto il ruolo di comandante in capo come mai visto in passato da parte di un presidente afghano".
Obama si è 'distratto' durante la conferenza stampa di ieri alla Casa Bianca con Ghani durante la quale ha annunciato ufficialmente di aver deciso per un rallentamento del ritiro Usa dall'Afghanistan, una decisione - quella di lasciare per tutto il 2015 9.800 truppe nel Paese, e non 5.500 come annunciato in passato - che potrebbe avere risvolti politici complicati per il presidente Usa.
Ghani è al potere dallo scorso settembre, dopo 13 anni di 'impero' di Hamid Karzai e controverse elezioni presidenziali a seguito delle quali è stato formato un governo di unità nazionale. Karzai negli ultimi anni aveva spesso criticato la strategia Usa in Afghanistan, gli Stati Uniti per le vittime civili nel conflitto e negli ultimi mesi del suo mandato si era rifiutato di firmare l'accordo sulla "sicurezza" che serviva per definire il quadro della presenza Usa nel Paese dopo il 2014.
L'arrivo di Ghani alla presidenza ha aperto un nuovo capito nelle relazioni tra Kabul e Washington. Nei giorni scorsi Jeff Eggers, consigliere del presidente per l'Afghanistan e il Pakistan, ha parlato di "rapporti del tutto differenti rispetto a quelli che c'erano all'epoca Karzai, chiaramente più collaborativi, migliori". E Ghani ha spesso ringraziato le truppe Usa e i "contribuenti americani" per l'impegno per l'Afghanistan.
